Champagne Extra Brut “R.D.” 2002 - Astuccio - Bollinger
60% Pinot Noir, 40% Chardonnay;
dosage 3 g/
lLa prima, netta impressione è di brillantezza, di solarità, ma poi ecco un vino vivace, fresco, con le tipiche note dei millesimati Bollinger e, man mano, tostature, panificazione, frutta secca, scorza di agrume in canditura, finanche miele e, naturalmente, mineralità, in un insieme molto dinamico e avvolgente. Insomma, uno champagne freschissimo e complesso. Pure la bocca è freschissima, addirittura potente ancorché fine, nettamente agrumata e minerale.
Ecco, però questo R.D. 2002 ci sembra giovanissimo.
Ha una bollicina da manuale, tanta mineralità e una sferzante acidità che danno uno sviluppo asciutto, finanche spunti balsamici, ma sembra mancare non solo della consueta grassezza, ma soprattutto di unottimale integrazione, complice un legno ancora avvertibile, che ne tradiscono tanto la vicinanza al dégorgement, quanto il grandissimo potenziale di miglioramento. Fermo restando, beninteso, che ha una vivace chiusura sapida e lunghissima.
Un R.D. sorprendente, forte di un acidità notevole , tra l altro assolutamente inusuale per un 2002 che alla fine si dimostra più elegante e pulito che opulento.
Era il 1967 quando esordivano sul mercato inglese le prime bottiglie di R.D. 1952, al termine di qualche esitazione sul nome tra LateDisgorged, Late Disgorged Réserve e, finalmente, R.D. (Récemment Dégorgé).
Questo nuovo champagne fu voluto dalla stessa M.me Bollinger come cuvée de prestige della maison e le prime prove in tal senso furono effettuate nel 1963 sul mercato americano, lanciando alcune bottiglie di Réserve 1947, con dégorgement tardivo, per contrastare i più celebri top champagne delle altre maison. Così, sono passati giusto 50 anni tra la prima e lultima vendemmia di R.D. e oggi questo champagne è diventato giustamente un mito. E lo ha fatto grazie a tre fattori che la maison sottolinea giustamente: temps, rareté e audace. Quindi, il tempo che è un fattore essenziale affinché lo champagne sviluppi la sua ricchezza, la rarità perché si tratta di una riserva, prodotta in quantità limitata e interamente a mano, infine audacia perché la nascita dellR.D. fu unintuizione di M.me Bollinger, nonché una vera innovazione.
Nella storia dellR.D. dobbiamo poi ricordare che con la vendemmia 1999 sono nati anche magnum e jeroboam, mentre nella 2000 è stato prodotto unicamente in jeroboam in edizione speciale.
Fino a oggi, le annate di R.D. prodotte sono state: 52, 53, 55, 59, 61, 64, 66, 69, 70, 73, 75, 76, 79, 81, 82, 85, 88, 90, 95, 96, 87, 99 e, quindi, 2000 e 2002.